Ha messo agitazione la nuova norma contenuta nella legge di Bilancio 2024 che dovrebbe prevedere la possibilità di effettuare pignoramenti sprinti sui conti correnti. Il condizionale è d'obbligo in quanto la manovra non è ancora stata definitivamente approvata ma i dubbi a riguardo non sono pochi.
Vediamo cosa si intende per pignoramenti sprint e attraverso quali modalità e tempistiche si realizza.
Pignoramenti sprint sui conti correnti: cosa cambia con la nuova Legge di Bilancio
La nuova norma contenuta nella Legge di Bilancio 2024 andrebbe a modificare – e non di poco – il rapporto tra il contribuente e l'Agenzia delle Entrate, in particolar modo l'Agenzia delle entrate – Riscossione, un tempo nota come Equitalia.
A quest'ultima verrebbero infatti concessi maggiori poteri in merito alla verifica della disponibilità presente sui conti di chi ha un debito non saldato con lo Stato.
Fino ad ora infatti, il Fisco ha la possibilità di verificare solamente il possesso di un conto intestato al contribuente per poi fare richiesta a terzi (banche e istituti di credito) per procedere con la verifica dell'eventuale disponibilità presente sui conti. Una procedura non particolarmente rapida e semplice e che porta alle cosiddette ganasce al conto, ossia il blocco del conto fino al saldo del debito.
Con la nuova norma invece, il Fisco può avere accesso diretto ai conti correnti per verificare le disponibilità sulla giacenza prima di procedere al pignoramento delle somme debitorie.
In parole povere, se finora il Fisco deve chiedere a terzi la verifica della liquidità presente sul conto per poi procedere con il pignoramento, con la nuova norma avrebbe accesso diretto a conti e procederebbe nell'immediato, in fase stragiudiziale, a redigere e notificare telematicamente l'ordine di pagamento al debitore.
L'agente incaricato della riscossione potrebbe quindi inviare alla banca in cui è aperto il conto un ordine di pagamento immediato con comunicazione da inviare al debitore entro 30 giorni il merito al prelievo sprint sui conti correnti.
Pignoramento veloce sui conti correnti: quando entrerà in vigore
Trattandosi di una norma contenuta nella proposta di bilancio 2024 la norma, qualora dovesse venire effettivamente applicata, entrerà in fase operativa il prossimo anno. Non si conoscono però ancora le tempistiche precise.
Si sottolinea che tale novità in merito al pignoramento sprint sui conti correnti è ancora da confermare in quanto contenuta nella bozza ancora in via di approvazione.
Non solo. Secondo indiscrezioni della stampa la stessa Giorgia Meloni è intervenuta sulla questione ieri sera 26 ottobre esprimendo la sua contrarietà in merito al possibile prelievo forzoso ultra rapido sui conti correnti e facendo di fatto saltare la norma stessa.
La necessità di individuare però una soluzione volta ad accorciare i tempi in merito alle tempistiche di pignoramento sui conti correnti non verrà accantonata ma continuerà ad essere oggetto di dibattito nella maggioranza.
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