A seguito delle lamentele che hanno investito una delle maggiori banche italiane e sfociate in un provvedimento dell'Antitrust, Intesa Sanpaolo ha deciso di fare un deciso dietrofront in merito al trasferimento dei clienti alla nuova banca digitale del gruppo.
Ecco cosa è stato deciso e come opporsi alla migrazione dei conti da Intesa a isybank.
Passaggio Intesa Sanpaolo isybank: la polemica
Lo scorso 16 ottobre 2023 ha preso il via il trasferimento di migliaia di conti correnti da Intesa Sanpaolo a isybank, la banca esclusivamente digitale del gruppo. Tale trasferimento ha scatenato un polverone di polemiche da parte dei clienti relativamente alla modalità attraverso la quale è stata data comunicazione della migrazione dei conti. Tale comunicazione era stata infatti recapitata nella sezione “archivio” dell'app e, complice anche il periodo estivo nel quale è avvenuta, è così di fatto sfuggita all'attenzione di moltissimi utenti.
Il trasferimento ha riguardato inizialmente circa 275.000 clienti dei quali almeno 5.000 hanno segnalato il loro malcontento. Ricordiamo che isybank, rispetto a Intesa Sanapaolo, non possiede filiali fisiche e mancano alcuni servizi come libretto degli assegni e carte virtuali.
Sulla scia di queste polemiche è intervenuta quindi l'Antitrust che ha preventivamente bloccato il passaggio dei clienti non ancora trasferiti, giudicando le modalità di comunicazione utilizzate non conformi alle normative di tutela del consumatore e invitando Intesa Sanpaolo ad effettuare il passaggio solo ed esclusivamente tramite consenso espresso da parte dei clienti.
Come bloccare il passaggio a isybank
La vicenda che ha creato così tanto scalpore ha portato Intesa alla modifica delle modalità di passaggio a isybank, costringendola a una netta retromarcia.
Dal 18 marzo infatti è prevista una seconda trance di trasferimenti dei conti dei clienti ritenuti “prevalentemente digitali”, rintracciati in coloro che non si recano in filiale e che utilizzano fruiscono dei servizi offerti in modalità prevalentemente digitale.
La novità però è che i clienti interessati dovranno dare il consenso esplicito a tale passaggio. Nell'ultima mail inviata agli utenti da parte di Intesa, sono infatti contenute tutte le informazioni necessarie su come bloccare il passaggio a isybank.
Opporsi al trasferimento dei conti è ora molto più semplice. Basterà infatti cliccare sul pulsante “accetto” o su quello “rifiuto”, come spiegato nell'ultimo comunicato rilasciato da Intesa. Si invita inoltre, in caso di mancata visualizzazione dei pulsanti, ad aggiornare l'app all'ultima versione oppure a effettuare l'accesso nell'area privata dell'home banking.
Entro il prossimo 29 febbraio 2024 occorrerà quindi effettuare la propria scelta. Il rifiuto del passaggio riguarda però solo coloro che non sono ancora stati trasferiti a isybank.
Che succede a chi è già stato trasferito a isybank
Le novità non finiscono qui. L'istituto guidato da Carlo Messina ha annunciato nuovi sviluppi anche in relazione ai clienti già precedentemente trasferiti a isybank. Per chiudere definitivamente la bagarre infatti, a questi clienti viene data la possibilità di scegliere se rimanere con isybank o se tornare a Intesa Sanpaolo. Questa possibilità era in realtà già prevista: bastava chiudere il conto corrente isybank e aprirne eventualmente uno ex novo presso Intesa Sanpaolo.
La novità riguarda però il fatto che i clienti insoddisfatti del passaggio potranno aprire un nuovo conto Intesa Sanpaolo a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle precedenti.
Insomma, sembrerebbe proprio che Intesa Sanpaolo stia provando in tutti i modi a chiudere definitivamente la querelle al fine di evitare la perdita dei clienti insoddisfatti.
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