Banca Sella non funziona: che succede e cosa fare

Banca Sella non funziona per il terzo giorno consecutivo. Dopo i primi disguidi segnalati nella mattinata dell'8 aprile, ancora oggi moltissimi clienti sono impossibilitati a effettuare l'accesso al conto.

Cosa sta succedendo e quando verrà ripristinato il servizio?

Sono state giornate difficili per moltissimi clienti di Banca Sella che da lunedì 8 aprile non possono accedere al proprio conto corrente o al proprio conto titoli.

I disguidi e le problematiche non hanno riguardato solo l'impossibilità di accedere al conto tramite app e home banking.

I problemi e i rallentamenti hanno infatti coinvolto tutte le principali operazioni bancarie quali effettuazione e ricezione bonifici, pagamenti con carta e prelievo contanti da ATM.

L'impossibilità di utilizzare le carte di pagamento o di poter prelevare ha ovviamente comportato non pochi inconvenienti e imprevisti per i clienti della banca. Diverse le testimonianze di chi si è ritrovato impossibilitato ad effettuare acquisti.

Le stesse problematiche sono state riscontrate anche a carico di Hype, una delle migliori prepagate attualmente presenti sul mercato ed erogata da Banca Sella.

Si tratta di problematiche di non poco conto e che, per quanto improbabili, possono sempre verificarsi a carico di qualsiasi banca. Ecco perché è consigliato avere sempre almeno due conti o, quantomeno, due carte di pagamento erogate da banche o emittenti differenti.

Al momento le uniche informazioni ufficiali trapelate ci dicono che il malfunzionamento è stato causato da problemi tecnici a seguito di alcuni interventi di manutenzione ordinaria.

Da quanto pubblicato nei giorni scorsi nel sito ufficiale della banca, è stato quindi escluso un attacco hacker.

A seguito del down di Banca Sella e il rincorrersi delle moltissime segnalazioni e lamentele degli utenti, la domanda cruciale è: quando riprenderà completamente il servizio?

Nel tardo pomeriggio di ieri 9 aprile, la banca ha annunciato il ripristino delle operazioni di prelievo e pagamento tramite carta.

Permangono però al momento ancora rallentamenti e interruzioni nell'utilizzo dei servizi con problematiche di accesso al conto online.

La banca ha informato, tramite sito ufficiale, che le succursali saranno aperte anche nel pomeriggio per garantire quantomeno le operazioni di cassa e alleviare il disagio dei clienti.

Per risolvere la problematica relativa al mancato accesso a conto e carte, diversi utenti hanno segnalato un piccolo escamotage. Disattivando la connessione internet sembrerebbe possibile accedere al conto. Una volta dentro, riattivando la connessione, l'app sembrerebbe riprendere a funzionare.

Sulle tempistiche di completo ripristino dei servizi, non si hanno purtroppo notizie ufficiali. Ci si augura però che tali problematiche vengano risolte nel più breve tempo possibile.

Nel frattempo, però, non sono pochi gli utenti che in queste ore hanno cominciato a porsi domande inerenti le modalità di chiusura del conto Banca Sella.

Trovarsi impossibilitati a effettuare acquisti e pagamenti implica non pochi disagi. Quanto sta accadendo con Banca Sella in questi giorni e quanto accaduto anche a BNL pochi giorni fa, è uno dei motivi per i quali è consigliato avere più di un conto corrente.

Esistono a oggi molti conti gratuiti o a costi decisamente contenuti che possono tornare utili qualora si verifichino problemi di accesso o di utilizzo del proprio conto principale.

Tra questi ricordiamo Fineco, conto online a canone zero per il 1° anno e successivamente sempre gratis con accredito dello stipendio o della pensione. Gratis anche i prelievi superiori ai 99 euro e i bonifici SEPA.

Altra valida opzione è rappresentata dal conto corrente Arancio di ING, anch'esso a canone gratuito per sempre con accreditamento pensione o stipendio. Sono gratuiti anche i prelievi e i bonifici SEPA fino a 50.000 euro.

Infine, Bper Banca col conto online Bper on Demand. Aprendo il conto entro il prossimo 30 giugno 2024 sono gratuiti il canone, i prelievi presso ATM della banca e i bonifici SEPA e il canone della carta di debito.