Conti
26 Luglio 2024

La Banca d'Italia blocca Qonto: cosa è successo e cosa cambia per i correntisti

La notizia è fresca di giornata: oggi 26 luglio 2024, l'istituto di pagamento francese Qonto ha comunicato lo stop all'apertura di nuovi conti su disposizione della Banca d'Italia.

Il conto corrente aziendale offerto da Qonto ha raggiunto in circa 8 anni un bacino di circa 450.000 clienti nei quattro principali mercati europei, Italia compresa.

E sono proprio le aziende clienti e i liberi professionisti che ne usufruiscono a chiedersi cosa succede adesso e se sussistono motivi di preoccupazione di qualche genere e tipo.

Ecco cosa sappiamo.

Qonto: il perché del divieto della Banca d'Italia

Su ordine della Banca d'Italia, a partire dal 25 luglio non è possibile aprire nuovi conti aziendali con l'istituto francese. La notizia è arrivata un po' come un fulmine a ciel sereno cogliendo molti impreparati.

Il motivo della decisione della Banca d'Italia, come specificato da Qonto stesso tramite sito ufficiale, è da rintracciarsi nella necessità di migliorare le misure adottate in ambito di anti-riciclaggio.

La Banca d'Italia non è certo nuova a misure di questo tipo, basti ricordare a titolo esemplificativo il blocco a N26.

Al momento sembrerebbe trattarsi di un divieto temporaneo di onboarding di nuovi clienti che dovrebbe cadere non appena verranno colmate le lacune riscontrate dalla Banca d'Italia.

Chi stava valutando l'apertura del conto, può iscriversi in lista d'attesa in modo da essere avvisato quando la situazione verrà sbloccata.

Ma cosa cambia per chi possiede già un conto aziendale Qonto?

La Banca d'Italia blocca Qonto: cosa cambia per chi è già cliente

Assodato che non sarà possibile aprire nuovi conti aziendali fino a data da destinarsi, cosa succede e cosa cambia per i correntisti Qonto a seguito del blocco della Banca D'Italia?

É la stessa Qonto a chiarire che chi è già cliente può continuare a utilizzare tutti i servizi messi a disposizione senza nessuna differenza o variazione rispetto a quanto accadeva prima del blocco.

L'unico limite, anche per chi è già cliente, riguarda ovviamente l'impossibilità di sottoscrivere e aprire ulteriori sottoconti o nuove carte. Potranno essere richieste nuove carte solo qualora fossero in scadenza o in caso smarrimento.

In merito alla sicurezza dei fondi depositati sui conti, Qonto chiarisce infine che le misura anti-riciclaggio oggetto della sospensione da parte della Banca d'Italia, non hanno nulla a che vedere coi fondi dei clienti che assicurano essere al sicuro come prima.
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Autore dell’articolo

Alfredo De Cristofaro Autore
Alfredo de Cristofaro
Founder
Laureato in Economia e Finanza, dopo aver lavorato a lungo presso uno dei principali intermediari finanziari in Europa, ha deciso di mettere a disposizione dei risparmiatori le conoscenze maturate nel corso degli anni. Su QualeBanca.com si occupa di recensire banche e conti, assicurandosi che vengano garantiti i più alti standard di sicurezza e trasparenza.

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