Investimenti
25 Marzo 2025

ETF vs singole azioni: quale conviene scegliere?

Investire sui mercati finanziari può essere una valida soluzione per aumentare le opportunità di far crescere il proprio denaro. Grazie alla digitalizzazione e alle piattaforme di trading online, oggi hai un’ampia gamma di investimenti a disposizione, tra cui azioni ed ETF, considerati tra gli strumenti più interessanti.

Scegliendo un singolo titolo azionario, potresti ottenere un rendimento elevato se il suo valore cresce nel tempo. Pensa, ad esempio, al caso recente di chi ha acquistato azioni Nvidia, che hanno registrato un rendimento di quasi il 2.000% nel giro di cinque anni.

Dall’altro lato, gli ETF ti permettono di avvicinarti al mercato con rischi più bassi e costi contenuti, investendo su un ampio numero di titoli.

In questa guida, ci siamo chiesti quale sia l’investimento migliore: quello in singole azioni o in ETF?

Scegliere su cosa investire tra azioni e ETF dipenderà dal tuo profilo.
Se vuoi operare sulle azioni sarà richiesto un approccio attivo, in cui dovrai agire proattivamente per analizzare i mercati e individuare quelle società che ti permetteranno di battere il mercato.
Investire sugli ETF richiede invece un approccio passivo, dunque più facile da mettere in pratica e che richiede meno tempo e sforzi: in maniera prudente potrai replicare l'andamento dei mercati, ottenenendo gli stessi rendimenti.

Azioni: cosa sono

Le azioni sono titoli di proprietà emessi da una società con lo scopo di raccogliere capitali da investire in un progetto o per sostenere i costi d’impresa. Ogni azione rappresenta una frazione del valore complessivo di una società, noto come capitalizzazione.

Comprando un’azione, ottieni un diritto sugli utili della società, distribuiti attraverso i dividendi, e sul valore stesso del titolo. Infatti, il prezzo delle azioni quotate in borsa varia durante la giornata. Puoi quindi acquistarle a un determinato prezzo e venderle successivamente a un altro, ottenendo così un potenziale guadagno.

Perché investire in azioni? Il trading azionario può essere un'opportunità per ottenere rendimenti elevati. Infatti, se scegli un titolo ad alta volatilità hai maggiori possibilità di vedere il tuo capitale crescere nel tempo.

Certo, non tutte le azioni possono avere le stesse performance delle Magnifiche Sette: Nvidia, Microsoft, Tesla, Meta, Apple, Alphabet e Amazon, che negli ultimi cinque anni hanno più che triplicato il loro valore. Tuttavia, le opportunità sui mercati sono numerose.

Ad esempio, puoi valutare le migliori azioni italiane per il 2025 oppure, se desideri investire sui mercati esteri, puntare sulle migliori azioni USA del momento.

ETF: cosa sono

Cosa sono gli ETF? Gli ETF (Exchange-Traded Funds) sono fondi di investimento negoziati in borsa. Si tratta di strumenti finanziari emessi da una società che replicano l’andamento di un paniere di titoli, come azioni, obbligazioni, criptovalute o materie prime.

Quando investi in un ETF, acquisti implicitamente tutti i titoli di cui lo stesso ETF è composto. Come per un fondo di investimento, potrai acquistare una o più quote di un ETF. Questa caratteristica lo rende uno strumento accessibile anche agli investitori con capitali minimi ma che vogliono ottenere un buon livello di diversificazione.

Gli ETF sono negoziati in borsa proprio come le azioni, offrendo la possibilità di acquistarli e venderli in qualsiasi momento. Se scegli uno dei migliori ETF del 2025 potrai ottenere un rendimento bilanciato e anche interessante con un rischio contenuto e costi ridotti.

Ad esempio, l’ETF Scalable MSCI AV World Xtrackers UCITS ha ottenuto in solo 2 mesi un rendimento dell’1,92%; l’ETF Amundi FTSE MIB UCTIS che replica l’indice FTSE MIB italiano ha totalizzato in un anno il 27% di rendimento.

Ovviamente queste appena mostrate sono performance passate, utilizzate solo come esempio dei possibili rendimenti di un ETF e non sono indicazione di risultati futuri.

Una delle caratteristiche di un ETF è la gestione del fondo passiva. Ciò significa che la società di gestione si limita a replicare le performance di un indice da cui è composto l’ETF.

ETF vs azioni: le principali differenze

AZIONI

       

ETF

 Cosa sono Singole quote di società

       

Fondi a replica passiva
 Rischio Alto

       

Ridotto
 Costi Solo commissioni di negoziazione

       

Commissioni di negoziazione + costi di gestione annui
 Dividendi Eventuale dividendo staccato dall'azienda

       

Incassi i dividendi se l'ETF li distribuisce, altrimenti vengono reinvestiti
 Diversificazione Minima

       

Elevata
 Modalità di investimento Manuale da parte dell'investitore

       

Passiva da parte dell'emittente dell'ETF

La prima differenza tra azioni ed ETF riguarda la composizione dell’asset. Le azioni sono singoli strumenti finanziari che devono essere acquistati separatamente. Un ETF, invece, è un fondo composto da diversi titoli, chiamato benchmark o paniere di titoli. Ad esempio, un ETF può includere più di 1.000 azioni, distribuendo così il rischio dell’investimento. Ci sono però anche altre differenze. Vediamole nel dettaglio.

Strategia

Gli ETF sono ideali per chi investe nel medio-lungo termine, mentre le azioni si prestano sia a strategie di medio-lungo termine, sia a operazioni speculative, come il day trading in cui un titolo viene acquistato e rivenduto in un arco temporale breve, approfittando delle variazioni giornaliere di prezzo.

Costi

Il costo di negoziazione di un ETF è simile a quello di un’azione. Tuttavia, spesso gli ETF vengono scambiati sui broker con una commissione a zero. Inoltre, con un ETF, puoi investire una somma minore, ottenendo comunque un’esposizione su tutti gli asset contenuti nel fondo. Per ottenere la stessa diversificazione con le azioni, sarebbe necessario un acquistare singolarmente i singoli titoli, con costi e commissioni elevate.

Gli ETF prevedono costi di gestione annuali, che invece non sono presenti per le azioni. I costi di gestione degli ETF vengono indicati nella voce TER che è composto da:

  • Costi di gestione: quelli sostenuti dal gestore dell’ETF per replicare l’indice di riferimento.
  • Commissioni della banca Depositaria: i costi di custodia dei titoli.
  • Diritti di replica: sono commissioni che l’emittente dell’ETF paga a chi detiene l’asset che viene replicato.
  • Costi di distribuzione: quelli necessari per il rilascio dell’ETF.

A questi costi si aggiungono poi quelli di intermediazione applicati dal broker ETF che si utilizza per investire.

Rendimenti e dividendi

In media, le azioni possono offrire rendimenti e perdite più elevati rispetto a un ETF, poiché quest'ultimo riflette la media delle performance dei singoli titoli che lo compongono. Per quanto riguarda i dividendi, investendo in una singola azione si ricevono gli utili solo di quel titolo specifico, mentre con un ETF si ottengono i dividendi di tutte le azioni che li prevedono. In base a come vengono distribuiti i dividendi si distingue tra:

  • ETF ad accumulazione: i dividendi vengono sommati al capitale iniziale investito aumentando l’esposizione nell’ETF.
  • ETF a distribuzione: il dividendo viene accreditato sul conto titoli dell’investitore.

Rischio

Investire in azioni comporta un rischio medio-alto, legato alla volatilità del singolo titolo. Gli ETF, invece, hanno una volatilità inferiore, poiché il loro rendimento dipende dalla media delle performance dei vari asset inclusi nel fondo.

ETF o azioni? Cosa considerare nella scelta

Una prima domanda da porsi per scegliere tra investire in singole azioni o in ETF è quanto tempo si è disposti a dedicare alla selezione dei titoli.

Chi possiede una buona conoscenza del trading online e segue costantemente l’andamento dei mercati potrebbe trovare vantaggioso acquistare direttamente azioni. Al contrario, chi non ha tempo per valutare ogni singolo titolo può optare per un ETF.

Altri aspetti da considerare sono:

  • Conoscenza dei mercati: investire in azioni richiede una certa dimestichezza con il trading online.
  • Performance: le azioni, soprattutto quelle ad alta volatilità, possono offrire rendimenti più elevati nel breve termine, ma anche perdite più alte. Al contrario gli ETF presentano oscillazioni di prezzo più contenute
  • Dividendi: con gli ETF si ottengono i potenziali dividendi e cedole di tutti i titoli che compongono il benchmark. Con le azioni, invece, si riceve il singolo dividendo dell’azione stessa.
  • Propensione al rischio: le azioni comportano un rischio maggiore rispetto agli ETF.
  • Costi: investire in ETF comporta dei costi di gestione, ma molti ETF non prevedono commissioni di trading rispetto alle azioni. Inoltre, acquistando un ETF si apre una posizione su tutti gli asset contenuti. Se si volesse fare la stessa cosa con le azioni, si andrebbe incontro a una commissione per ogni singolo titolo, con un costo nettamente più alto.
  • Obiettivo di investimento: le azioni sono più adatte a strategie di breve e medio termine, mentre gli ETF si prestano a un orizzonte temporale di almeno 12 mesi, con un approccio orientato al medio-lungo termine.

Meglio azioni o ETF: i pro e i contro

Di seguito abbiamo messo a confronto i pro e i contro dei due strumenti.

pros Pro delle azioni:

  • Rendimento elevato
  • Puoi scegliere tu le azioni su cui investire
  • Puoi investire con tutte le strategie

pros Pro degli ETF:

  • Investimento a basso rischio garantito dallo Stato
  • Rendimento stabile e prevedibile
  • Alta liquidità e facilità di accesso tramite piattaforme online
  • Protezione contro l'inflazione se si compra BTP€i

Nella tabella seguente trovi invece gli aspetti negativi a confronto.

cons Contro delle azioni:

  • Rischio alto
  • Acquisti un solo asset alla volta
  • Commissioni più alte
  • Adatto a chi ha una conoscenza del mercato

cons Contro degli ETF:

  • Rendimenti bassi
  • Numero elevato di ETF
  • È un investimento nel medio termine

Autore dell’articolo

Alfredo De Cristofaro Author
Alfredo de Cristofaro
Founder
Laureato in Economia e Finanza, dopo aver lavorato a lungo presso uno dei principali intermediari finanziari in Europa, ha deciso di mettere a disposizione dei risparmiatori le conoscenze maturate nel corso degli anni. Su QualeBanca.com si occupa di recensire banche e conti, assicurandosi che vengano garantiti i più alti standard di sicurezza e trasparenza.

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