Investire sui mercati finanziari può essere una valida soluzione per aumentare le opportunità di far crescere il proprio denaro. Grazie alla digitalizzazione e alle piattaforme di trading online, oggi hai un’ampia gamma di investimenti a disposizione, tra cui azioni ed ETF, considerati tra gli strumenti più interessanti.
Scegliendo un singolo titolo azionario, potresti ottenere un rendimento elevato se il suo valore cresce nel tempo. Pensa, ad esempio, al caso recente di chi ha acquistato azioni Nvidia, che hanno registrato un rendimento di quasi il 2.000% nel giro di cinque anni.
Dall’altro lato, gli ETF ti permettono di avvicinarti al mercato con rischi più bassi e costi contenuti, investendo su un ampio numero di titoli.
In questa guida, ci siamo chiesti quale sia l’investimento migliore: quello in singole azioni o in ETF?
Scegliere su cosa investire tra azioni e ETF dipenderà dal tuo profilo.
Se vuoi operare sulle azioni sarà richiesto un approccio attivo, in cui dovrai agire proattivamente per analizzare i mercati e individuare quelle società che ti permetteranno di battere il mercato.
Investire sugli ETF richiede invece un approccio passivo, dunque più facile da mettere in pratica e che richiede meno tempo e sforzi: in maniera prudente potrai replicare l'andamento dei mercati, ottenenendo gli stessi rendimenti.
Azioni: cosa sono
Le azioni sono titoli di proprietà emessi da una società con lo scopo di raccogliere capitali da investire in un progetto o per sostenere i costi d’impresa. Ogni azione rappresenta una frazione del valore complessivo di una società, noto come capitalizzazione.
Comprando un’azione, ottieni un diritto sugli utili della società, distribuiti attraverso i dividendi, e sul valore stesso del titolo. Infatti, il prezzo delle azioni quotate in borsa varia durante la giornata. Puoi quindi acquistarle a un determinato prezzo e venderle successivamente a un altro, ottenendo così un potenziale guadagno.
Perché investire in azioni? Il trading azionario può essere un'opportunità per ottenere rendimenti elevati. Infatti, se scegli un titolo ad alta volatilità hai maggiori possibilità di vedere il tuo capitale crescere nel tempo.
Certo, non tutte le azioni possono avere le stesse performance delle Magnifiche Sette: Nvidia, Microsoft, Tesla, Meta, Apple, Alphabet e Amazon, che negli ultimi cinque anni hanno più che triplicato il loro valore. Tuttavia, le opportunità sui mercati sono numerose.
Ad esempio, puoi valutare le migliori azioni italiane per il 2025 oppure, se desideri investire sui mercati esteri, puntare sulle migliori azioni USA del momento.
ETF: cosa sono
Cosa sono gli ETF? Gli ETF (Exchange-Traded Funds) sono fondi di investimento negoziati in borsa. Si tratta di strumenti finanziari emessi da una società che replicano l’andamento di un paniere di titoli, come azioni, obbligazioni, criptovalute o materie prime.
Quando investi in un ETF, acquisti implicitamente tutti i titoli di cui lo stesso ETF è composto. Come per un fondo di investimento, potrai acquistare una o più quote di un ETF. Questa caratteristica lo rende uno strumento accessibile anche agli investitori con capitali minimi ma che vogliono ottenere un buon livello di diversificazione.
Gli ETF sono negoziati in borsa proprio come le azioni, offrendo la possibilità di acquistarli e venderli in qualsiasi momento. Se scegli uno dei migliori ETF del 2025 potrai ottenere un rendimento bilanciato e anche interessante con un rischio contenuto e costi ridotti.
Ad esempio, l’ETF Scalable MSCI AV World Xtrackers UCITS ha ottenuto in solo 2 mesi un rendimento dell’1,92%; l’ETF Amundi FTSE MIB UCTIS che replica l’indice FTSE MIB italiano ha totalizzato in un anno il 27% di rendimento.
Ovviamente queste appena mostrate sono performance passate, utilizzate solo come esempio dei possibili rendimenti di un ETF e non sono indicazione di risultati futuri.
Una delle caratteristiche di un ETF è la gestione del fondo passiva. Ciò significa che la società di gestione si limita a replicare le performance di un indice da cui è composto l’ETF.
ETF vs azioni: le principali differenze
AZIONI |
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ETF |
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Cosa sono | Singole quote di società |
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Fondi a replica passiva |
Rischio | Alto |
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Ridotto |
Costi | Solo commissioni di negoziazione |
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Commissioni di negoziazione + costi di gestione annui |
Dividendi | Eventuale dividendo staccato dall'azienda |
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Incassi i dividendi se l'ETF li distribuisce, altrimenti vengono reinvestiti |
Diversificazione | Minima |
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Elevata |
Modalità di investimento | Manuale da parte dell'investitore |
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Passiva da parte dell'emittente dell'ETF |
La prima differenza tra azioni ed ETF riguarda la composizione dell’asset. Le azioni sono singoli strumenti finanziari che devono essere acquistati separatamente. Un ETF, invece, è un fondo composto da diversi titoli, chiamato benchmark o paniere di titoli. Ad esempio, un ETF può includere più di 1.000 azioni, distribuendo così il rischio dell’investimento. Ci sono però anche altre differenze. Vediamole nel dettaglio.
Strategia
Gli ETF sono ideali per chi investe nel medio-lungo termine, mentre le azioni si prestano sia a strategie di medio-lungo termine, sia a operazioni speculative, come il day trading in cui un titolo viene acquistato e rivenduto in un arco temporale breve, approfittando delle variazioni giornaliere di prezzo.
Costi
Il costo di negoziazione di un ETF è simile a quello di un’azione. Tuttavia, spesso gli ETF vengono scambiati sui broker con una commissione a zero. Inoltre, con un ETF, puoi investire una somma minore, ottenendo comunque un’esposizione su tutti gli asset contenuti nel fondo. Per ottenere la stessa diversificazione con le azioni, sarebbe necessario un acquistare singolarmente i singoli titoli, con costi e commissioni elevate.
Gli ETF prevedono costi di gestione annuali, che invece non sono presenti per le azioni. I costi di gestione degli ETF vengono indicati nella voce TER che è composto da:
- Costi di gestione: quelli sostenuti dal gestore dell’ETF per replicare l’indice di riferimento.
- Commissioni della banca Depositaria: i costi di custodia dei titoli.
- Diritti di replica: sono commissioni che l’emittente dell’ETF paga a chi detiene l’asset che viene replicato.
- Costi di distribuzione: quelli necessari per il rilascio dell’ETF.
A questi costi si aggiungono poi quelli di intermediazione applicati dal broker ETF che si utilizza per investire.
Rendimenti e dividendi
In media, le azioni possono offrire rendimenti e perdite più elevati rispetto a un ETF, poiché quest'ultimo riflette la media delle performance dei singoli titoli che lo compongono. Per quanto riguarda i dividendi, investendo in una singola azione si ricevono gli utili solo di quel titolo specifico, mentre con un ETF si ottengono i dividendi di tutte le azioni che li prevedono. In base a come vengono distribuiti i dividendi si distingue tra:
- ETF ad accumulazione: i dividendi vengono sommati al capitale iniziale investito aumentando l’esposizione nell’ETF.
- ETF a distribuzione: il dividendo viene accreditato sul conto titoli dell’investitore.
Rischio
Investire in azioni comporta un rischio medio-alto, legato alla volatilità del singolo titolo. Gli ETF, invece, hanno una volatilità inferiore, poiché il loro rendimento dipende dalla media delle performance dei vari asset inclusi nel fondo.
ETF o azioni? Cosa considerare nella scelta
Una prima domanda da porsi per scegliere tra investire in singole azioni o in ETF è quanto tempo si è disposti a dedicare alla selezione dei titoli.
Chi possiede una buona conoscenza del trading online e segue costantemente l’andamento dei mercati potrebbe trovare vantaggioso acquistare direttamente azioni. Al contrario, chi non ha tempo per valutare ogni singolo titolo può optare per un ETF.
Altri aspetti da considerare sono:
- Conoscenza dei mercati: investire in azioni richiede una certa dimestichezza con il trading online.
- Performance: le azioni, soprattutto quelle ad alta volatilità, possono offrire rendimenti più elevati nel breve termine, ma anche perdite più alte. Al contrario gli ETF presentano oscillazioni di prezzo più contenute
- Dividendi: con gli ETF si ottengono i potenziali dividendi e cedole di tutti i titoli che compongono il benchmark. Con le azioni, invece, si riceve il singolo dividendo dell’azione stessa.
- Propensione al rischio: le azioni comportano un rischio maggiore rispetto agli ETF.
- Costi: investire in ETF comporta dei costi di gestione, ma molti ETF non prevedono commissioni di trading rispetto alle azioni. Inoltre, acquistando un ETF si apre una posizione su tutti gli asset contenuti. Se si volesse fare la stessa cosa con le azioni, si andrebbe incontro a una commissione per ogni singolo titolo, con un costo nettamente più alto.
- Obiettivo di investimento: le azioni sono più adatte a strategie di breve e medio termine, mentre gli ETF si prestano a un orizzonte temporale di almeno 12 mesi, con un approccio orientato al medio-lungo termine.
Meglio azioni o ETF: i pro e i contro
Di seguito abbiamo messo a confronto i pro e i contro dei due strumenti.
Pro delle azioni:
- Rendimento elevato
- Puoi scegliere tu le azioni su cui investire
- Puoi investire con tutte le strategie
Pro degli ETF:
- Investimento a basso rischio garantito dallo Stato
- Rendimento stabile e prevedibile
- Alta liquidità e facilità di accesso tramite piattaforme online
- Protezione contro l'inflazione se si compra BTP€i
Nella tabella seguente trovi invece gli aspetti negativi a confronto.
Contro delle azioni:
- Rischio alto
- Acquisti un solo asset alla volta
- Commissioni più alte
- Adatto a chi ha una conoscenza del mercato
Contro degli ETF:
- Rendimenti bassi
- Numero elevato di ETF
- È un investimento nel medio termine
Meglio ETF o singole azioni? Cosa conviene di più?
Dalla nostra guida avrai notato che entrambe le forme di investimento presentano vantaggi e svantaggi. Come scegliere, dunque? Può essere utile rispondere ad alcune domande:
- Qual è il tuo obiettivo di rendimento?
- Qual è la tua propensione al rischio?
- Quanto tempo puoi dedicare al tuo investimento?
Se hai un obiettivo di medio termine, una bassa propensione al rischio e poco tempo da dedicare alla gestione dell’investimento, allora l’ETF è la soluzione più adatta. In caso contrario, puoi optare per le azioni.
Tuttavia, esiste anche un’altra strategia che consigliamo, basata sulla diversificazione. Parte del tuo capitale potrebbe essere investita in una o più azioni, mentre un’altra parte in un ETF.
La suddivisione delle percentuali dipenderà sempre dalle risposte alle domande precedenti.