Quanto è solida Banca Valsabbina? Questa è una domanda molto importante da porsi nella scelta dell’istituto bancario a cui affidare i propri risparmi.
Secondo il rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d’Italia datato aprile 2020, i coefficienti patrimoniali di Banca Valsabbina sono largamente superiori a quelli specifici stabiliti dall’Autorità di Vigilanza, e confermano dunque l’affidabilità dell’Istituto.
Nello specifico, il CET1 di Banca Valsabbina si attesta al 14,43%.
Ma quali sono i coefficienti specifici stabiliti dall’Autorità di Vigilanza? La soglia minima regolamentare del CET1 è del 7%, oltre ai requisiti specifici definiti dalla Banca Centrale Europea o dalla Banca d’Italia per ogni singola banca. Considerato che la media delle banche italiane al 31/12/2019 è del 13,9%, Banca Valsabbina mostra una solidità patrimoniale superiore alla media.
Ricordiamo che il Cet1 (acronimo di Common Equity Tier 1) rappresenta il rapporto, espresso in percentuale, tra il capitale ordinario di un istituto (in gergo Tier 1) e le sue attività “ponderate” per il rischio.
La ponderazione riguarda l’applicazione di un coefficiente di rischio alle attività costituite da crediti verso la clientela (un’attività che presenta un rischio elevato viene iscritta in bilancio ad un valore inferiore a quello nominale).
Precisiamo che Banca Valsabbina aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che prevede una garanzia sui conti deposito fino a 100.000 euro per depositante e per banca aderente.
Tale fondo permette ai clienti di affidare i propri risparmi andando sul sicuro ed evitando strumenti che non siano coperti dal suddetto fondo.
Per ultimo, segnaliamo che l’Atlante delle Banche Leader 2021, redatta da MF Mercati Finanziari/Milano Finanza in collaborazione con Accenture, ha inserito Banca Valsabbina tra le “eccellenze della Lombardia”. Nello specifico, Banca Valsabbina si è posizionata al primo posto per solidità tra le banche commerciali, secondo i parametri del MF Index.