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05 Dicembre 2024

Codice TRN bonifico: cos'è, dove si trova e a cosa serve

Il TRN di un bonifico, sia bancario che postale, è stato introdotto nel 2016 a seguito della nascita dei bonifici SEPA (Area unica dei pagamenti in euro) al fine di uniformare le transazioni e la loro identificazione nei paesi aderenti allo schema SEPA.

Nel corso di questa breve guida vediamo nel dettaglio cos'è e come funziona il codice TRN, dove trovarlo e, sopratutto, perché è così importante.

Codice TRN: cos'è e come funziona

Il codice TRN – acronimo di “Transaction Reference Number” - è il numero di riferimento di una transazione. Si tratta appunto di un codice univoco identificativo dell'operazione.

Nello specifico, il TRN di un bonifico è un codice alfanumerico, ossia composto da lettere e numeri per un totale di 30 caratteri.

Esso contraddistingue la singola operazione effettuata e, diversamente dall'IBAN, non ha nessun legame col conto corrente di chi lo ha eseguito. Ecco perché può venire inviato tranquillamente come prova dell'avvenuta disposizione dello stesso.

Il TRN bonifico viene assegnato dalla banca in maniera automatica e consente, appunto, di rintracciare il pagamento effettuato e di comprovare l'avvenuta presa in carico da parte della banca dell'operazione richiesta.

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Codice TRN bonifico: a cosa serve

Come abbiamo visto, il codice TRN viene associato a una transazione specifica, consentendone quindi il tracciamento.

La sua utilità e importanza può essere riassunta in due principali punti. Il primo attiene l'eventualità che, per un qualsiasi motivo, il bonifico non risulti pervenuto al destinatario. In questo caso, è possibile richiedere una verifica alla banca che, tramite il TRN, può seguire e tracciare l'operazione.

Oppure, in caso avessimo necessità di recuperare un vecchio bonifico effettuato, si potrà risalire a esso tramite, appunto, il numero TRN.

Infine, il TRN può essere inviato al beneficiario del bonifico per comprovare l'avvenuta disposizione dell'operazione.

Attenzione però, il TRN non è una prova di pagamento bensì della presa in carica dell'operazione da parte della banca. Possono infatti subentrare degli imprevisti che ne impediscono l'esecuzione (per esempio un conto in rosso o dati scorretti) e quindi l'arrivo dei soldi sul conto del beneficiario.

Verifica TRN ed esempio

Ma come si fa a capire qual è il codice TRN? Sia che si tratti di un bonifico bancario o postale, il codice TRN è solitamente così composto:

  • 30 caratteri alfanumerici, dei quali la maggioranza sono numeri
  • i primi caratteri rappresentano il codice della banca o della posta
  • gli ultimi 2 caratteri sono sempre delle lettere
  • i numeri dal 6° al 16esimo sono i numeri del CRO
  • nel codice è presente anche la data in cui il bonifico è stato disposto.

Un esempio di TRN potrebbe essere EA24020312345678912345678912IT in cui:

  • EA rappresenta il codice della banca presso la quale il beneficiario ha il conto
  • 240203 è la data di esecuzione (3 febbraio 2024)
  • IT è il codice del Paese

Dove si trova il codice TRN bonifico?

Sapere dove trovare il TRN ti tornerà utile in caso avessi necessità di rintracciarlo. Come abbiamo visto, il TRN bonifico viene assegnato istantaneamente e in maniera automatica non appena viene eseguito. Lo puoi facilmente trovare:

  • nella ricevuta che ti viene consegnata in caso di effettuazione dell'operazione allo sportello
  • nell'estratto conto, sia esso postale o bancario, oppure nella lista movimenti dove trovi riportato l'elenco di tutte le operazioni eseguite.
  • se lo esegui online, ti basterà controllare la conferma dell'operazione appena eseguita.

Che differenza c'è tra CRO e TRN?

Come anticipato, prima dell'entrata in vigore dei bonifici SEPA, per rintracciare un bonifico ci si serviva del CRO (Codice Riferimento Operazione).

Così come il TRN, esso serviva a identificare in maniera univoca una data operazione ed era composto da 11 cifre.

Con la nascita del TRN, il CRO non è scomparso bensì è stato incorporato nel codice TRN.

Puoi quindi ricavare il CRO anche dal TRN stesso tenendo conto di quanto prima descritto: il CRO è composto da 11 cifre e corrisponde ai numeri del TRN posizionati dalla 6° alla 16° posizione.

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Autore dell’articolo

Alfredo De Cristofaro Autore
Alfredo de Cristofaro
Founder
Laureato in Economia e Finanza, dopo aver lavorato a lungo presso uno dei principali intermediari finanziari in Europa, ha deciso di mettere a disposizione dei risparmiatori le conoscenze maturate nel corso degli anni. Su QualeBanca.com si occupa di recensire banche e conti, assicurandosi che vengano garantiti i più alti standard di sicurezza e trasparenza.

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