Il bonifico bancario così come quello postale è uno dei più utilizzati strumenti per l'effettuazione e la ricezione di pagamenti. Tramite il bonifico si possono trasferire somme di denaro in maniera rapida e agevole.
Ma, in caso di errore, si può annullare un bonifico? La risposta è affermativa ma solo in alcuni casi. Vediamo quindi di capire nel dettaglio come annullare un bonifico, quando è possibile farlo e le tempistiche entro le quali si può procedere.
Si può annullare un bonifico? Ecco quando è possibile farlo
Il bonifico bancario così come quello postale è un ordine di pagamento attraverso il quale il debitore da disposizioni affinché una data somma di denaro venga prelevata dal proprio conto corrente e trasferita sul conto del creditore.
Dal 2014, l'effettuazione e la ricezione dei bonifici in euro avviene tramite il sistema Sepa che agevola di molto le operazioni di trasferimento del denaro da un conto all'altro rendendole più sicure, trasparenti e veloci.
L'effettuazione di un bonifico richiede l'inserimento di alcune informazioni salienti tra cui:
- l'IBAN del beneficiario
- l'importo da accreditare
- la causale dell'operazione, ossia la motivazione per la quale si accredita una data somma.
Per quanto si tratti di un'operazione molto semplice è comunque sempre possibile commettere qualche errore che porta all'effettuazione di un bonifico sbagliato. Che fare allora e quanto tempo si ha per annullare un bonifico?
Esistono principalmente due tipi di bonifico: quello ordinario e quello istantaneo.
Nel caso si voglia annullare un bonifico istantaneo occorre considerare che le tempistiche di accreditamento sono molto più veloci e che quindi, anche se sono trascorse poche ore dalla disposizione del pagamento, è possibile che questo venga accreditato sul conto del destinatario in tempi molto brevi.
In caso invece di bonifico ordinario i tempi di esecuzione sono più lunghi rispetto a quello istantaneo e possono variare. Generalmente però, i tempi di accredito di un bonifico ordinario variano dai 2-3 giorni lavorativi a seconda del fatto che il beneficiario abbia il conto presso lo stesso istituto di credito di chi effettua il bonifico.
Le tempistiche di esecuzione possono poi allungarsi notevolmente in caso di bonifico verso un conto estero per il quale può essere necessaria anche una settimana.
Perché è importante questa distinzione? Perché per bloccare un bonifico è necessario che la somma non sia ancora stata accreditata sul conto del destinatario. A quel punto non è più possibile richiedere la revoca del bonifico e ci si dovrà rivolgere a destinatario stesso per riavere indietro la somma oggetto del bonifico sbagliato.
Annullare un bonifico: ecco come revocare il pagamento
Come abbiamo visto, per effettuare un bonifico occorre anzitutto essere in possesso dell'IBAN del conto corrente del destinatario e, in caso di errori, il bonifico può essere annullato solo se la somma non è ancora stata accreditata.
Se generalmente è molto difficile riuscire ad annullare un bonifico istantaneo per via delle tempistiche di esecuzione molto rapide, nel caso di un bonifico ordinario la situazione cambia ed è possibile procedere alla richiesta di revoca del bonifico.
Per farlo basterà recarsi presso una delle filiali della banca nella quale si ha il conto e rivolgersi a un impiegato per chiedere di revocare il bonifico fornendo tutte le relative informazioni. Ricordiamo che, perché l'operazione di annullamento del bonifico possa essere presa in carico dalla banca, la somma non deve essere ancora stata trasferita. In caso contrario l'istituto non potrà bloccare il pagamento e procedere a stornare un bonifico.
Il bonifico ordinario può essere annullato anche in caso di esecuzione concordata in quanto la banca può procedere alla revoca se tale richiesta viene effettuata dal cliente entro il giorno prima della data fissata per l'effettuazione del pagamento. Il giorno prima il bonifico può quindi essere stornato.
Annullare bonifico online: ecco come procedere
Soprattutto nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito a un notevole aumento delle banche online, anche in virtù del fatto che queste offrono molto spesso conti correnti gratuiti o comunque a costi più contenuti rispetto alle banche tradizionali.
Quindi, moltissimi bonifici vengono effettuati direttamente tramite app o tramite i servizi di home banking messi a disposizione. Se si commette un errore in questo caso, come si può annullare un bonifico online?
Vale la stessa “regola” relativa all'accreditamento precedente vista ma la procedura per la revoca del bonifico online è molto più agevole. Non è infatti necessario recarsi di persona in filiale e la procedura di annullamento è generalmente molto semplice e intuitiva. Diverse piattaforme di home banking forniscono infatti tutte le informazioni sulla procedura da seguire per revocare un bonifico online.
Annullare bonifico dopo accredito: come fare
Non sono in pochi a chiedersi come annullare un bonifico il giorno dopo l'effettuazione dello stesso. Alla luce di quanto detto finora, ricordiamo che un bonifico non può mai essere annullato se la cifra è già stata accreditata sul conto del destinatario.
Per i bonifici istantanei risulta quindi pressoché impossibile annullarli se sono già trascorse 24 ore.
Nel caso quindi di un bonifico già eseguito, intendendo con questo il fatto che la somma sia già stata trasferita sul conto indicato, non rimane che una cosa da fare: rivolgersi al beneficiario.
In questo senso la banca può restituire la somma erroneamente accreditata solo se il beneficiario è d'accordo. Il beneficiario che riceve per errore un somma di denaro incorre in un “indebito oggettivo” e deve provvedere alla restituzione della stessa alla persona che ha effettuato il pagamento.
Il destinatario non può rifiutarsi di procedere alla restituzione delle somme in quanto potrebbe incorrere in problemi di natura legale vedendosi configurare un vero e proprio reato di appropriazione indebita con tutte le conseguenze del caso.
Bonifico sbagliato: cosa fare se succede e come evitarlo
Concludendo, in caso di bonifico sbagliato rimangono due sole cose da fare: provare ad annullarlo prima dell'addebito recandosi in filiale oppure tramite procedura online o chiedere la restituzione della somma al destinatario.
Il Codice Civile dispone che si hanno 10 anni di tempo per richiedere la restituzione dal momento in cui il pagamento è stato effettuato o, nei casi più complicati, dal momento in cui è stata inviata l'ultima diffida attraverso cui si sollecita il destinatario e restituire le somme.
Generalmente quando a essere sbagliato è l'IBAN è la stessa banca che blocca il bonifico in quanto si rende conto che l'IBAN fornito non corrisponde al beneficiario oppure all'istituto di credito indicato.
Benché quindi un bonifico possa essere annullato e benché non sia molto frequente che una persona rischi azioni legali per un bonifico sbagliato, è sempre bene cercare di evitare tutto ciò facendo molta attenzione nel momento in cui si inseriscono le informazioni richieste.
Un consiglio: quando si effettuano bonifici frequenti alla stessa persona è molto utile memorizzare gli estremi dell'IBAN nell'apposita sezione dell'app o della piattaforma di home banking in modo da non doverlo reinserire ogni volta.
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