Hype e Revolut sono due delle più apprezzate soluzioni per la gestione quotidiana delle proprie finanze. Si tratta in entrambi i casi di carte-conto che consentono di svolgere le più comuni operazioni bancarie e accedere ad altri servizi aggiuntivi.
In questa guida proviamo a capire se è meglio Revolut o Hype mettendo a confronto le principali caratteristiche di ognuno, costi, funzionalità e sicurezza.
Hype vs Revolut: cosa offrono entrambi
Sia Revolut che Hype sono carte-conto, ossia carte prepagate con IBAN che consentono di svolgere le più comuni operazioni bancarie quali prelievi, bonifici, domiciliazione utenze ma che, al contempo, presentano anche delle limitazioni tipiche delle carte prepagate.
Entrambi i conti sono dotati di IBAN italiano, il che consente l'accredito sia dello stipendio che della pensione.
Sia con Revolut che con Hype, l'apertura del conto avviene comodamente online tramite una semplice procedura guidata e in modalità paperless, ossia senza l'invio di documenti cartacei.
Con entrambi è possibile scegliere tra più piani tariffari con costi crescenti a fronte di maggiori benefit. Sia con Hype che con Revolut è disponibile un piano base a costo zero (Hype e Revolut Standard), come vedremo meglio nella sezione dedicata ai costi di entrambi.
Come anticipato, si tratta di due delle più apprezzate soluzioni per la gestione quotidiana delle proprie finanze in virtù del fatto che con entrambi si possono compiere le più comuni operazioni bancarie a fronte di costi a volte anche nulli.
Nello specifico è possibile effettuare:
- accredito stipendio/pensione
- domiciliazione utenze
- Pagamenti PagoPa
- prelievo contanti
- bonifici SEPA, sia ordinari che istantanei
- effettuare pagamenti e acquisti in tutto il mondo
- effettuare pagamenti tramite Apple Pay e Google Pay
- scambio di denaro gratuito tra utenti
- monitoraggio delle spese
- funzionalità di accantonamento risparmi (Pocket con Revolut e Salvadanaio con Hype)
Con nessuno dei due è possibile richiedere carte di credito.
Pro di Hype:
- IBAN italiano
- Si possono richiedere mutui, fidi e aprire un conto deposito
- Offerta di un conto a canone zero
- Si possono pagare bollettini e F24 semplificati
Contro di Hype:
- Non si possono effettuare bonifici esteri
- Non offre carte di credito
Pro di Revolut:
- IBAN italiano
- Conto multivaluta ideale per chi viaggia
- Bonifici istantanei gratuiti
- Conto cointestabile
Contro di Revolut:
- Assenza di carte di credito e mutui
- Non si possono versare contanti o assegni
Revolut o Hype: le principali differenze tra i due
Dopo aver descritto le caratteristiche che li accomunano, vediamo ora quali sono le principali differenze tra Hype e Revolut.
Uno dei punti di forza di Revolut risiede nel fatto che, a differenze di Hype, si tratta di un conto multivaluta. Ciò significa che è possibile detenere e sul conto e convertire in app fino a 36 valute senza costi di conversione. Con Hype invece abbiamo una commissione gratuita solo col Piano Premium mentre con gli altri piani abbiamo una commissione del 3% e dell'1,5% (piano Hype e piano Next)
Scendendo più nello specifico dei servizi offerti, con Hype è possibile effettuare ricariche tramite versamento in contanti (mentre con Revolut non è prevista questa possibilità), pagare bollettini (con Revolut solo i PagoPa) e F24 semplificati.
Con Hype è inoltre possibile aprire un conto deposito illimity e richiedere mutui, prestiti e finanziamenti tramite Banca Sella.
Con Revolut si possono invece richiedere prestiti tramite app da un minimo di 1.000 euro fino a un massimo di 50.000 euro con approvazione e accredito nel giro di pochi minuti.
Revolut, a differenza di Hype, consente invece di effettuare anche i bonifici esteri e investire in criptovalute. Inoltre è possibile anche aprire un conto cointestato Revolut mentre con Hype non è prevista questa possibilità.
Infine, lato investimenti, Hype consente di creare un portafoglio in bitcoin mentre con Revolut è possibile effettuare trading su azioni, criptovalute e materie prime.
Hype o Revolut: il confronto delle principali caratteristiche e differenze
Dopo aver analizzato le principali caratteristiche e differenze dei due conti, ecco una tabella riassuntiva che agevola il confronto tra Revolut e Hype.
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Conto Hype |
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Conto Revolut |
IBAN |
Italiano |
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Italiano |
Paese di Origine |
Italia |
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Regno Unito |
Versamento contanti |
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Prestiti |
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Mutui |
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Pagamento bollettini |
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(solo PagoPA) |
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Pagamento F24 |
(semplificati) |
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Domiciliazione utenze |
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Conto multivaluta |
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Carte di credito |
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Cashback |
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(programma RevPoints) |
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Bonifici istantanei |
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Accredito stipendio/pensione |
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Interessi sulla liquidità |
(tramite illimity) |
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Ricarica in contanti |
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Cointestazione conto |
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Servizi di investimento |
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Costi e confronto dei piani
Vediamo adesso quali sono i costi di Hye e Revolut e proviamo a capire se esiste un conto più conveniente dell'altro in relazione alle più comuni operazioni bancarie.
Come anticipato, sia con Hype che con Revolut è disponibile un piano base a canone zero: Hype e Revolut Standard.
Sono poi disponibili gli upgrade dei seguenti piani che, a fronte di costi maggiori, offrono più benefits e meno limitazioni nell'utilizzo delle carte:
- Hype: Next e Premium con canone mensile rispettivamente pari a 2,90€ e 9,90€
- Revolut: Plus, Premium, Metal e Ultra con canone mensile rispettivamente di 3,99€, 9,99€, 15,99€ e 45€.
Come si può ben vedere, i costi dei piani sono abbastanza simili e variano in rapporto ai costi delle singole operazioni e dei limiti di utilizzo della carta.
Per quanto riguarda i costi di prelievo, con Hype è possibile prelevare gratis sia in area euro che extra euro con i piani Next e Premium mentre con Hype si possono prelevare gratis 250€ al mese (poi 2,00€ a prelievo). Con Revolut invece è gratuito un numero di prelievi variabile a seconda del piano tariffario: gratis fino a 200€ con Standard (max 5 al mese) e Plus; fino a 400€ con Premium; fino a 800€ con Metal e fino a 2.000€ con Ultra. Oltre tale limite, la commissione è pari al 2% con tutti i piani.
Il costo di spedizione e prima emissione della carta è gratuito con tutti i piani Revolut (a eccezione del piano Standard il cui costo è di 5,99€). Idem per Hype: gratis coi piani Next e Premium mentre con Hype “base” ha un costo di 9,99€.
Mentre i bonifici ordinari sono sempre gratuiti sia con Hype che con Revolut, quelli istantanei sono sempre gratuiti con Revolut mentre con Hype sono gratuiti solo con il piano Premium. Con gli altri piani hanno un costo di 2€ ma con Next sono gratuiti 10 bonifici al mese.
In relazione ai costi di ricarica della carta, con Hype è possibile ricaricare senza commissioni tramite bonifico o con ricezione denaro da altro utente Hype. Con un'altra carta di pagamento invece il servizio è gratuito coi piani Next e Premium mentre con Hype ha un costo di 0,90€. La ricarica in contanti (non disponibile con Revolut) ha un costo pari a 2,50€, 2,00€ e 1,60€ coi piani Hype, Next e Premium.
Con Revolut invece ricaricare il conto è sempre gratuito. Ricordiamo che puoi ricaricare tramite bonifico, altra carta (debito, credito e prepagata), tra utenti Revolut e tramite Google Pay e Apple Pay.
Le commissioni di cambio valuta sono sempre gratuite con i piani Premium, Metal e Ultra. Con il piano Standard e Plus la commissione è dello 0,5% oltrepassata una soglia pari a 1.000€ con Standard e 3.000€ con Plus. Con Hype invece non ci sono commissioni solo con Premium. Con Hype “base” invece la commissione è pari al 3% e con Next all'1,5%.
L'imposta di bollo è sempre a carico del cliente, sia con Revolut che con Hype.
Sicurezza
È più sicura Hype o Revolut? Iniziamo col dire che entrambe si attengono a quanto disposto dalla normativa vigente in materia di protezione dei dati degli utenti adottando avanzati protocolli di sicurezza. Tra questi il 3D Secure per la protezione delle operazioni online, notifiche push e possibilità di blocco della carta con un click direttamente tramite app.
Revolut gode di una licenza bancaria mentre Hype è inquadrata come Istituto di Moneta Elettronica alle cui spalle ci sono due conosciute banche italiane: Banca Sella e illimity.
Entrambe aderiscono al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Revolut a quello lituano e Hype a quello italiano). Tale fondo determina il fatto che, in caso di defaul degli istituti, i fondi dei clienti sono protetti fino a 100.000 euro.
Conclusioni: è meglio Hype o Revolut?
Al termine di questo confronto Hype vs revolut proviamo a rispondere alla nostra domanda di partenza: è meglio Hype o Revolut?
Abbiamo visto come, lato sicurezza, entrambi i conti garantiscono una protezione sui fondi dei clienti fino a 100.000 euro.
Anche in termini di costi possiamo dire che i due conti si equivalgono. Entrambi offrono un conto base a canone zero e altri due conti a pagamento che aggiungono via via maggiori benefici e meno restrinzioni in termini di utilizzo. Revolut ha poi due conti in più rispetto a Hype, il che garantisce un'ulteriore flessibilità in termini di scelta.
Lato servizi, possiamo dire che Hype offre un pacchetto più completo con la possibilità di richiedere mutui e fidi (tramite Banca Sella) e un conto deposito (tramite illimity).
D'altro canto, Revolut è un conto multivaluta che consente di abbattere notevolmente i costi di conversione e concede la possibilità di conitestazione del conto.
In buona sostanza, la scelta tra Hype o Revolut dipende molto dalle specifiche esigenze di ognuno.
Se per le operazioni quotidiane possiamo dire che i due conti si equivalgono in termini di costi e servizi offerti, ci sentiamo di consigliare Hype a chi vuole usufruire di servizi aggiuntivi come conto deposito, mutui e fidi (sempre che l'offerta di Banca Sella e illimity sia in linea coi propri bisogni) e Revolut a chi invece viaggia molto spesso e vuole risparmiare sui costi di conversione valuta.
Hype e Revolut rappresentano entrambi due soluzioni low-cost per gestire i propri risparmi. Hype fa parte del Gruppo Sella e risulta più adatta per chi cerca servizi bancari tradizionali, mentre Revolut risulta un conto più moderno, tramite cui si possono sfruttare funzionalità più avanzate come il conto multivaluta e l'erogazione di prestiti in pochi minuti.