Conti
06 Febbraio 2025

Cos'è e come funziona il conto deposito vincolato

Tramite un conto deposito vincolato puoi ottenere un rendimento sul tuo capitale evitando da un lato che i tuoi risparmi vengano erosi dall'inflazione e, dall'altro, di esporre il capitale stesso ai rischi tipici degli investimenti finanziari.

I conti deposito vincolati rappresentano quindi una buona soluzione per mettere da parte delle somme di denaro e farle maturare nel tempo.

Nello specifico di questa guida, vediamo nel dettaglio cos'è il conto deposito vincolato e come funziona, quali sono le sue caratteristiche principali, i rendimenti e le modalità di svincolo nonché i suoi possibili rischi.

Al termine, avrai tutte le conoscenze necessarie per scegliere con più consapevolezza uno dei migliori conti deposito attualmente proposti dalla banche.

Tenere ferma sul conto corrente la propria liquidità non è una scelta consigliata se si vogliono mettere a frutto i propri risparmi. In questo senso il conto deposito vincolato rappresenta senz'altro un'opzione da tenere in debita considerazione per ottenere un rendimento sul proprio capitale. Cionondimeno, occorre esser consapevoli delle sue caratteristiche e dei vantaggi che presenta al fine di compiere la migliore scelta possibile.

Cos'è un conto deposito vincolato e come funziona

Il conto deposito vincolato è uno strumento finanziario che ti consente di maturare interessi sulla liquidità presente sul conto deposito stesso. A fronte delle somme depositate presso una banca per un periodo di tempo prestabilito (ossia il vincolo), ottieni in cambio un rendimento sotto forma di interessi.

Il tasso di interesse che ti viene riconosciuto è maggiore nel caso del conto deposito vincolato.

Quando apri un conto deposito vincolato, puoi scegliere la durata del vincolo che va generalmente dai 3 fino ai 60 mesi con durate intermedie di 6, 12, 18, 24, 36 e 48 mesi.

Il vincolo, ossia il lasso di tempo durante il quale non puoi toccare le somme depositate, può quindi variare da pochi mesi a qualche anno. In linea di massima, maggiore è la sua durata, maggiori sono gli interessi corrisposti dalla banca.

A differenza del conto deposito libero infatti, col conto vincolato non potrai utilizzare le somme depositate per un dato periodo di tempo. I conti deposito liberi presentano un tasso di interesse tendenzialmente molto basso di circa lo 0.5% netto. Esistono ben poche eccezioni a questa regola generale, una delle quali è rappresentata dal conto deposito libero Revolut che riconosce ben il 3% lordo di interesse con la possibilità di prelevare quando vuoi il tuo denaro.

Differenza tra conto deposito e conto corrente

Non sono pochi e far confusione tra conto corrente e conto deposito che presentano non poche differenze.

La principale differenza tra il conto corrente e il conto deposito consiste nel fatto che il conto deposito è uno strumento di risparmio mentre il conto corrente è uno strumento di gestione della liquidità.

Col conto deposito non puoi effettuare nessuna delle tipiche operazioni del conto corrente come prelievi e pagamenti, bonifici, accredito pensione e via di seguito.

La finalità del conto deposito è solamente una: ottenere un rendimento sulla liquidità depositata.

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Conto deposito vincolato: conviene?

Il rendimento di un conto deposito vincolato dipende principalmente da 2 fattori:

  • tasso di interesse: più è elevato maggiore è l'appeal del conto deposito. Tieni sempre a mente che al tasso di interesse lordo devi detrarre una tassazione del 26% sugli interessi maturati e l'imposta di bollo dello 0,2% sul capitale in giacenza. Ossia, se abbiamo un interesse lordo del 3%, il tasso netto è pari al 2,02%. Quindi, per un vincolo a 12 mesi di un capitale pari a 10.000, allo scadere del vincolo otterrai un rendimento netto pari a 202 euro
  • durata del vincolo: tendenzialmente, maggiore è la durata del vincolo maggiori sono gli interessi corrisposti.

Per capire però se conviene vincolare soldi devi anche considerare che:

  • bloccare il denaro per troppo tempo, potrebbe risultare sconveniente in caso tu avessi improvvisamente bisogno di liquidità. Col conto deposito vincolato infatti non è possibile svincolare anticipatamente le somme. Come vedremo più avanti nel caso dei conti svincolabili, puoi prelevare anticipatamente ma a fronte di penali e/o perdita degli interessi maturati
  • se il tasso d'inflazione supera il rendimento del conto deposito, il potere d'acquisto dei risparmi potrebbe ridursi. Ma, di sicuro, tenere fermi i risparmi sul conto riduce il tuo potere d'acquisto ancor più di un conto deposito.

Rispetto infine ad altre forme di investimento, il conto deposito vincolato presenta rendimenti minori ma anche molti meno rischi. Se quindi hai un basso profilo di rischio, il conto deposito vincolato è sicuramente un'opzione che devi prendere in considerazione rispetto ad altri investimenti come per esempio quando valuti la maggior convenienza tra conto deposito o BTP, conto deposito o piano di accumulo e via di seguito. 

La convenienza del conto vincolato è soggettiva e molto dipende dal fatto che tu ti possa permettere di bloccare una data somma per un periodo di tempo prefissato.

Quanto rende un conto deposito vincolato?

Per rispondere a questa domanda, bisogna tenere in considerazione alcuni fattori tra cui:

  • i tassi della BCE: le banche calibrano la loro offerta in base ai tassi della BCE. Nel momento in cui la BCE taglia i tassi, anche le banche abbasseranno il tasso di interesse offerto
  • banca scelta: ogni banca e istituto offre dei tassi specifici a fronte di differenti condizioni. Non c'è quindi un tasso di interesse valido per tutte le banche
  • Promozioni conti deposito: diverse banche offrono promozioni sui conti deposito che possono risultare particolarmente vantaggiose. Per esempio, aprendo un conto vincolato entro una specifica data, puoi usufruire di tassi promozionali anche fino al 4% lordo.

Al netto di queste considerazioni e alla luce delle principali offerte delle banche in questo periodo, possiamo dire che il tasso di interesse si aggira intorno al 4% - 5% lordo annuo. 

Per confrontare le offerte aggiornate delle banche, puoi utilizzare il simulatore dei rendimenti messo gratuitamente a disposizione da QualeBanca.

Quali sono i rischi del conto deposito?

Come visto, il conto deposito vincolato consente di mettere a frutto i propri risparmi, a fronte di un vincolo temporale durante il quale non possiamo utilizzare le somme depositate. Più che un investimento vero e proprio, il conto deposito è quindi una forma di risparmio.

In tal senso non sussiste il classico rischio di perdita che contraddistingue invece qualsiasi forma di investimento. Quando ci si chiede se sia meglio un conto deposito o un investimento è bene tenere sempre presente questa distinzione.

L'unico vero rischio del conto deposito è quello relativo all'eventualità che la banca sia impossibilitata a restituire ai depositanti il capitale in caso di fallimento della stessa.

A garanzia dei depositanti interviene il FITD (Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi) al quale tutti gli istituti di credito e banche (comprese quelle online) sono obbligati ad aderire e che garantisce ogni depositante fino a un massimo di 100.000 in caso di default.

Ricordiamo che il FITD tutela il singolo depositante e non il singolo conto. Ciò significa che se hai due conti deposito presso la stessa banca, sarai comunque protetto per una somma totale pari a 100.000€.

Per ovviare a questo limite, puoi aprire più conti deposito ma in banche differenti per beneficiare della protezione del FITD per ogni banca.

Un altro rischio concerne la possibilità che tu abbia improvvisamente bisogno delle somme vincolate. Nel caso del conto deposito vincolato, non le potrai in alcun modo svincolare. Esistono alcuni conti deposito vincolati che invece prevedono lo svincolo anticipato ma a fronte del pagamento di una penale oppure della perdita degli interessi maturati. Si parla in questo caso di conti deposito svincolabili.

Concludendo, il conto deposito non presenta particolari rischi, soprattutto per capitali al di sotto dei 100.000 euro. L'importante è vincolare una somma di denaro che siamo sicuri non ci servirà per un dato lasso di tempo.

Come svincolare un conto deposito vincolato?

Lo svincolo delle somme depositate può avvenire in due modi a seconda delle condizioni contrattuali proposte dalle banche:

  • a fine vincolo
  • in anticipo rispetto alla scadenza

Nel primo caso il denaro viene automaticamente svincolato al termine del periodo prestabilito.

La possibilità invece di svincolo anticipato dipende dalle condizioni contrattuali della banca. In alcuni casi non è previsto e, quindi, non c'è modo di prelevare le somme prima della scadenza naturale del vincolo. In altri casi, come precedentemente accennato, è possibile richiedere lo svincolo anticipato ma a fronte del pagamento di una penale o della perdita degli interessi maturati.

Lo svincolo anticipato può essere a carico dell'intera somma (svincolo totale) oppure di una parte di essa (svincolo parziale), sempre a seconda delle condizioni previste dal contratto.

Quanto tempo ci vuole per sbloccare i soldi vincolati?

In caso sia possibile richiedere lo svincolo anticipato, il tempo necessario per sbloccare le somme dipende dalle specifiche condizioni contrattuali, con tempistiche che possono variare da qualche giorno ad alcune settimane a seconda della banca.

Se invece si arriva a naturale scadenza (ossia a fine vincolo) le somme sono generalmente disponibili nell'arco di massimo qualche giorno lavorativo.

In caso infine il conto deposito faccia parte di una successione ereditaria, i tempi possono ulteriormente allungarsi per via della presentazione della documentazione richiesta e dell'elaborazione della domanda da parte della banca.

Conto deposito vincolato in caso di morte

In caso di decesso del titolare del conto deposito, questo entra a far parte dell'eredità e, in quanto tale, le somme rimangono bloccate fin quando non verrà concluso il normale iter in termini di successione.

In linea di massima gli eredi dovranno far pervenire alla banca il certificato di morte e la dichiarazione di successione per poter avere acceso ai fondi.

Le modalità di chiusura del conto deposito vincolato variano però a seconda della banca. In alcuni casi il conto viene chiuso anticipatamente rispetto alla scadenza prefissata.

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Autore dell’articolo

Alfredo De Cristofaro Author
Alfredo de Cristofaro
Founder QualeBanca.com
Laureato in Economia e Finanza, dopo aver lavorato a lungo presso uno dei principali intermediari finanziari in Europa, ha deciso di mettere a disposizione dei risparmiatori le conoscenze maturate nel corso degli anni. Su QualeBanca.com si occupa di recensire banche e conti, assicurandosi che vengano garantiti i più alti standard di sicurezza e trasparenza.

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