Il conto corrente Arancio di ING è una delle più apprezzare opzioni tra quelle attualmente presenti sul mercato.
Nello specifico di questa breva ma completa guida, vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche del conto cointestato ING, quali i costi e quali le tempistiche di apertura.
La cointestazione di un conto ti permette di avere un gestione condivisa delle finanze, nonché di risparmiare sulle spese del conto stesso. Se il conto è a firma disgiunta, come nel caso di ING, ogni intestatario ha la libertà di operare al pari di un conto personale. È sempre bene però optare per questa soluzione quando sussiste un rapporto di piena fiducia con gli altri intestatari.
ING conto cointestato: le caratteristiche
Il conto corrente ING può essere cointestato per un massimo di 2 persone. Ossia, possono esserci due soli intestatari.
La cointestazione di un conto in generale può essere a firma congiunta oppure disgiunta. Nel caso di firma disgiunta, ogni contitolare del conto può operarvi liberamente, esattamente come avviene nel caso del conto personale. Nel caso invece di firma congiunta, occorre avere sempre l'autorizzazione a operare da parte di tutti i titolari del conto.
Nello specifico del conto cointestato ING, questo è firma disgiunta.
Si sottolinea che non è possibile cointestare un conto personale precedentemente aperto così come non è concesso “rimuovere” titolari dal conto cointestato. Per cointestare il conto ING è quindi necessario aprirne uno nuovo.
Anche in virtù dei costi molto contenuti, come vedremo nello specifico più avanti, il conto ING è considerato come uno dei migliori conti cointestati offerti dalle banche.
Aprire conto cointestato ING: la procedura
Come aprire un conto ING cointestato? Hai a disposizione due possibilità: farlo di persona presso uno degli Arancio Store presenti sul territorio oppure procedere direttamente online.
La scelta tra conto singolo o cointestato è infatti la primissima domanda alla quale devi rispondere quando avvii la procedura di apertura del conto online.
In ogni caso, non ci sono molte differenze rispetto alla procedura per aprire il conto corrente Arancio personale.
Sono infatti richiesti i documenti di riconoscimento di tutti i cointestatari del conto mentre, se procedi online, l'identificazione di ogni cointestatario avviene tramite videochiamata con un operatore oppure tramite bonifico bancario da un altro conto corrente.
In caso invece di apertura in filiale, occorre che tutti gli intestatari si rechino assieme presso un Arancio Store.
Quanto costa il conto corrente Arancio cointestato
Il costo del conto ING cointestato è esattamente lo stesso del conto personale. Infatti, nessuna banca prevede mai costi aggiuntivi per la cointestazione di un conto.
Come anticipato, i costi del conto corrente cointestato ING sono abbastanza contenuti, soprattutto nella versione "Più" del conto. Puoi infatti scegliere tra due opzioni, una a canone zero (Light) e una a canone azzerabile (Più) con la possibilità di compiere molte operazioni a titolo gratuito. Nello specifico:
- conto Light: canone sempre gratuito, bonifici SEPA gratis fino a 50.000€ (poi 5€), prelievi da ATM in Italie ed Europa a 0,95€
- conto Più: canone mensile di 5€, azzerabile con semplice accredito dello stipendio o della pensione; prelievi e bonifici sempre gratuiti (anche oltre i 50.000€); gratis anche il pagamento di bollettini postali, MAV, RAV e F24.
Di seguito un breve schema riepilogativo delle principali voci di costo.
COSTI |
ARANCIO LIGHT |
|
ARANCIO PIÙ |
Canone mensile | Gratis |
|
5€ (azzerabile con accredito stipendio) |
Bonifici SEPA | Gratis fino a 50.000€ (poi 5€) |
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Gratis |
Prelievi ATM Italia ed Europa | 0,95€ |
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Gratis |
Canone annuo carta di credito | 24€ (azzerabile) |
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Gratis |
Bollettini postali | 1,50€ |
|
Gratis |
MAV, RAV e F24 | Gratis |
|
Gratis |
CBILL, PagoPA | 2,50€ | Gratis |
Si ricorda che col conto cointestato, i costi fissi tra cui canone e imposta di bollo così come le spese variabili legate alle operazioni effettuate, si applicano al conto e non ai singoli intestatari. Ossia, indipendentemente dal numero di titolari del conto, si pagherà un solo canone (ove previsto) e una solo imposta di bollo. Lo stesso discorso vale anche per le spese variabili.
Il conto cointestato offre così anche un'ulteriore vantaggio economico qualora gli intestatari decidano di dividere le spese.
Quanto tempo ci vuole per cointestare un conto corrente ING?
I tempi di apertura di un conto cointestato non differiscono sostanzialmente da quelli di un conto individuale.
Anche in caso di cointestazione del conto corrente Arancio, i tempi sono generalmente contenuti. Il processo di apertura del conto online richiede pochi minuti di tempo mentre l'attivazione del conto avviene in tempi abbastanza limitati.
La verifica della correttezza dei documenti e l'eventuale bonifico di identificazione, sono i principali fattori che vanno a determinare il lasso di tempo necessario per l'attivazione del conto.
Chiusura conto corrente Arancio cointestato
In caso volessi chiudere il conto cointestato di ING, la procedura da seguire è molto semplice e puoi effettuarla direttamente online.
Ti basterà:
- accedere alla tua area riservata
- recarti nella sezione Conto corrente Arancio – Gestisci – Estinzione conto
- compilare il form inserendo tutti i dati richiesti.
Trattandosi un conto a firma disgiunta, la chiusura può essere richiesta anche solo da uno degli intestatari.
In alternativa alla procedura online, puoi stampare il modulo di chiusura del conto ING (che trovi online nella sezione dedicata) e inviarlo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno a ING – Casella Postale n. 10632 – 20159 Milano.
Ricorda di allegare fotocopia di tutti i documenti richiesti e di inserire correttamente le informazioni necessarie.
Assicurati inoltre che sul conto che vuoi chiudere rimanga un saldo sufficiente per il pagamento delle competenze di liquidazione a debito (eventuale rata del canone, imposta di bollo non ancora pagata e via di seguito). In caso non ci sia la somma necessaria a saldare le spese in sospeso, il conto non verrà chiuso.
Perché aprire un conto cointestato?
Il principale vantaggio del conto cointestato concerne in una più agevole condivisione delle spese tra più persone, sia in relazione ai costi del conto che in relazione a entrate e uscite dello stesso.
Ciò vale sia nel caso di cointestazione tra coniugi o conviventi ma anche nel caso si sia per esempio soci in un'attività professionale.
Alla gestione condivisa delle finanze si aggiunge, in caso di firma congiunta, la possibilità di operare sul conto anche qualora l'altro intestatario sia impossibilitato a farlo.
Cosa si rischia con il conto corrente cointestato?
Come abbiamo visto, la cointestazione del conto implica diversi vantaggi. Esistono però anche dei rischi che subentrano solo nel caso di conto a firma disgiunta. Ricordiamo infatti che col conto a firma congiunta, occorre sempre l'autorizzazione di tutti gli intestatari per effettuare qualsiasi operazione.
La libertà di poter operare senza il consenso degli altri intestatari, può diventare uno svantaggio in quanto:
- il cointestatario può anche svuotare il conto senza il tuo consenso
- gli eventuali debiti sono in capo a tutti gli intestatari, a prescindere da chi è responsabile degli stessi
- la gestione condivisa può diventare complicata in caso di insorgenza di conflitti
- in caso di pignoramento del conto corrente a carico di un intestatario, il conto potrebbe venire bloccato. Occorrerà poi capire se e quando è possibile sbloccare il conto corrente pignorato.
Queste eventuali problematiche rendono abbastanza chiaro come la scelta del conto condiviso vada fatta con persone con le quali esiste un indubbio rapporto di fiducia.
Ti aiutiamo noi.