Credem è un istituto bancario italiano autorizzato da Banca d’Italia. Credem aderisce al FITD, acronimo di Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, il quale garantisce ad ogni depositante fino ad un massimo di 100.000€ in caso di insolvenza della banca.
Credem ha aderito al FITD nel 2018, dopo aver ottenuto l'autorizzazione della Banca d'Italia. Questa scelta ha rafforzato la sicurezza dei depositi dei clienti di Credem, che possono beneficiare della garanzia del FITD in aggiunta a quella del Fondo Nazionale di Garanzia (FNG), che copre i depositi fino a 100.000 euro per ogni banca operante in Italia.
L'adesione al FITD implica anche il rispetto di alcuni requisiti prudenziali e di vigilanza da parte delle banche aderenti, come il mantenimento di un adeguato livello di capitale, liquidità e redditività, nonché la sottoposizione a controlli periodici da parte del FITD stesso.
L'adesione al FITD è quindi un segno di solidità e affidabilità di Credem, che dimostra la sua attenzione alla tutela dei propri clienti e alla stabilità del sistema bancario italiano.
Il Cet1 di Credem, il più importante indicatore di solidità bancaria, è di 16,20% (dati ufficiali al 30/09/2023), nettamente superiore al minimo richiesto dalla BCE pari all'8%.
Credem offre la possibilità, come la maggior parte delle banche, di usufruire di un Token per il PIN, il quale si aggiorna ogni 30 secondi. In versione fisica o SMS, così da avere la massima sicurezza per ogni operazione effettuata tramite app o web.
In linea più generale molti clienti si dicono dubbiosi ad affidarsi ad una banca di dimensioni così piccole, seppur con tutte le rassicurazioni possibili.